RASSEGNA STAMPA

Il lavoro di dragaggio del canale navigabile della laguna di Sant’Antioco è terminato, con il raggiungimento dei tre metri di fondale e il riempimento del vascone attrezzato, fuori dal porto pescatori. Adesso comincia la seconda fase dei lavori, quella del posizionamento dei pali cavi in ferro, riempiti di cemento, che dovranno indicare il percorso ai naviganti.

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO SU LAPROVINCIADELSULCISIGLESIENTE.COM QUI

Trovi il servizio trasmesso in TV su Videolina QUI

I lavori di dragaggio del canale navigabile di Sant’Antioco proseguono senza sosta, salvo condizioni meteo marine o di correnti avverse.
Dopo diversi anni, infatti, si torna a pulire il tratto di mare situato tra l’isola sulcitana e la terra madre, che, per via delle correnti della laguna e della morfologia stessa del fondale, tende a insabbiarsi

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO SU LAPROVINCIADELSULCISIGLESIENTE.COM QUI

Si sono quasi incontrati per poche centinaia di metri il motopontone Argo, giunto avantieri nel porto di Sant’Antioco e destinato a eseguire il dragaggio della laguna, e il mercantile Cdry Blue che si è incagliato il 21 dicembre scorso nella scogliera nei pressi di Capo Sperone.

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO SU LUNIONESARDA.IT QUI

Il tenente di vascello (CP) Francesco S.M. D’Istria, Capo dell’Ufficio Circondariale Marittimo e Comandante del Porto di Sant’Antioco, ha firmato l’ordinanza n° 21/2020 con la quale regolamenta i lavori di dragaggio del canale della Laguna di Sant’Antioco.

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO SU LAPROVINCIADELSULCISIGLESIENTE.COM QUI

E’ partito dopo circa un anno di fermo il conto alla rovescia per i lavori di manutenzione, dragaggio e messa in sicurezza del canale navigabile. Attraversare il canale della laguna di Sant’Antioco non sarà più a rischio insabbiamento. Tra alcuni giorni prenderanno finalmente il via i lavori di escavo del canale della laguna.

 

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO SU TENTAZIONIDELLAPENNA.COM QUI

Dopo oltre un anno di attesa partono finalmente i lavori di escavo del canale della laguna, affinché diventi più navigabile e in sicurezza rispetto alle difficoltà attuali.

Pertanto la capitaneria di porto di Sant’Antioco ha emanato una ordinanza con la quale vieta una serie di attività fra il 15 aprile 2020 e il 30 aprile 2020. Sono interdetti alla navigazione una serie di tratti di mare ricadenti nel canale della Laguna.

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO SU LUNIONESARDA.IT QUI

La società ogliastrina Turismar, che attualmente gestisce anche il porto di Arbatax, si è aggiudicata la gara per la privatizzazione del porticciolo turistico di Villaputzu offrendo quasi 126mila euro per l’acquisto delle quote della Marina di Villaputzu e 48 mila per il canone annuale relativo alla concessione della struttura.

LEGGI TUTTO L’ARTICOLO SU VISTANET.IT QUI

La società Turismar, attuale gestore del porto di Arbatax, si è aggiudicata la gara per la privatizzazione del porto turistico di Villaputzu. La Turismar, infatti, ha offerto quasi 126mila euro per l’acquisto delle quote della Marina di Villaputzu e 48 mila per il canone annuale relativo alla concessione della struttura.

LEGGI L’ARTICOLO SU ILSARRABUS.NET QUI

Pochi giorni fa al largo di Arbatax il mirabolante intervento subacqueo di un’esperta squadra di OTS ha evitato per un soffio che il nuovissimo Motor Yacht Oceans Five, già semisommerso, finisse sul fondo del mare. Intervista sull’accaduto a Giampiero Luzzi – Salvage Master

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO SU SERIALDIVER.COM QUI

L’Ufficio Circondariale Marittimo di Sant’Antioco ha abrogato con decorrenza immediata lunedì 11 marzo, per mutate disponibilità legate all’impiego operativo del motopontone “Argo” da utilizzare per l’esecuzione dei lavori di escavo di alcune parti del canale della laguna di Sant’Antioco, l’ordinanza pubblicata lo scorso 27 febbraio.

LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO SU LAPROVINCIADELSULCISIGLESIENTE.COM QUI

Lo yacht Oceans Five affondato il 28 luglio scorso al largo di Capo Carbonara e riemerso al largo di Tertenia l’8 agosto è stato portato questo pomeriggio all’interno del porto di Arbatax.

Le complesse operazioni che hanno richiesto diversi giorni per stabilizzare lo scafo e riportarlo a galla sono stata portate avanti da operai specializzati.

LEGGI TUTTO L’ARTICOLO SU VISTANET.IT QUI

Qualche giorno fa a Cala Biriola, nel territorio di Baunei, un’ unità da diporto che si trovava nella corsia riservata all’attracco delle barche, è stata colpita vicino alla riva da una forte onda, che l’ha fatta girare su stessa e portata, purtroppo, ad imbarcare acqua.

LEGGI TUTTO L’ARTICOLO SU VISTANET.IT QUI